Il mondo della lana è un settore super specializzato ed è importante orientarsi fra una quantità di termini tecnici. Nel mio precedente post "Why are Merinos wools soft to the hand" ho tentato di mettere in evidenza come, più fine è la fibra, maggiore sia la sensazione di piacevolezza al tatto.
Per comprendere meglio come orientarci fra le varie etichette e diciture presenti sui tessuti dobbiamo però fare un salto nel passato.
Alla fine del XVIII secolo, i commercianti di lana britannici usavano descrivere quanto fosse fine la loro merce, utilizzando un gergo ampiamente soggettivo basato su termini quali: basso, medio, fine, super appena creato e così via.
Poiché tessitori e consumatori necessitavano di una terminologia più obiettiva con cui valutare i velli, nella città di Bradford, Inghilterra, si ideò un processo che divenne noto come il sistema inglese di conteggio dei filati pettinati o più in generale, il sistema Bradford.
Questo sistema prevedeva che alcuni esperti stimassero quante matasse da 560 yard di filato a capo singolo potevano essere realizzate da un buon filatore utilizzando una libbra di "top". (lana pettinata pulita con le fibre tutte parallelizzate tramite pettinatura).
Più fine era la fibra di lana, più matasse potevano essere filate. Da una libbra di "80", ad esempio, si stimava di poter ricavare ottanta matasse di questo tipo.
Questo metodo ebbe molto successo infatti soltanto molto tempo dopo, nel 1968, venne introdotto un sistema standardizzato e oggettivo per la valutazione delle lane che assegna un valore in “S” alle lane più fini, non più tramite una stima ma tramite una misurazione ottenuta su appositi microscopi.
In sostanza, questo metodo ci dice che, più il numero “S” è grande più la media delle fibre che compongono il tessuto sono fini; questa è la tabella di comparazione.
È facile pensare che dovresti cercare lane della migliore qualità per ottenere il miglior abito possibile, ma nel tessile, come vedremo, ogni scelta deve essere ponderata con molta attenzione.
I gradi di Super Number fino a 120 S sono di ottima qualità ma comunque abbastanza robusti da rimanere durevoli. Se indossi un abito ogni giorno, quelli realizzati in lana di questa qualità resisteranno alla prova del tempo. I gradi alti tra 120 e 140 vanno molto bene, sono morbidi e danno un aspetto davvero raffinato, ma richiedono un po' più di cura e attenzione rispetto ai gradi inferiori.
Indossa il tuo Super 130 S ad una cena con un cliente, a una festa o ad un appuntamento, ma meglio non rischiare durante le attività quotidiane. I gradi molto alti sopra 140 S sono estremamente fini, sono gioielli raffinatissimi ma molto più delicati e sensibili.
Dopo poco tempo si potrebbero evidenziare segni di usura e pilling su punti di pressione e sfregamento come ginocchia, gomiti e dove appoggia la cintura di sicurezza della tua automobile.
Un abito così lussuoso avrà bisogno di una buona dose di cure amorevoli, quindi risparmialo per quando vorrai indossare qualcosa di veramente speciale.
Sull’ argomento ci sono molti altri approfondimenti possibili, se ti interessa l’ argomento scrivimi un commento in modo che possa approfondire maggiormente il tema che ti interessa.
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